A proposito di ombre
1986
Hai visto lo spiraglio della mia anima
schiudersi come cielo
dove venti di tempesta colmavano di nubi.
Ho letto nei due tuoi riflessi il profumo del mare
senza vederlo mi sono lasciato dalle maree trasportare
nel risveglio non luce
ma tenebra tinta di rosso
fluisce dal cuore come aria la linfa
cerca il perdono
ma cieca è la rabbia davanti alla tua sfrontata ironia
della vita
della morte
dell'amore
del sangue che copre la terra calpestata dai nostri corpi
perle che fecero nascere esili fili d'erba
mai gialli
coperti di cristalli brillano al sole ricordi di battaglie
fiumi di acqua salata corrono sulle membra
dei due lottatori rimane ombra e orma sulla sterile terra.
5 Comments:
Fiumi di acqua salata?
Certo inteso nel "fluire" e non nello "stretto etimo" della parola, sai cosa è la licenza poetica....Non di pesca... ho scritto poetica anche se a ragione può mancare di metrica...
Come è bella questa poesia:) tenera, mi ha commossa..sono la solita piagnona va...
bella anche la sculturetta, in che materiale è?
La scultura è ricavata da un residuo di stucco rimasuglio di una vecchia casa in cui abitavo, una notte nel rientrare mi trovai la busta tra i piedi, pensando si trattasse di qualcosa di interessante la aprì e scoprì con piacere che era un composto apparentemente inutile, presi l'involucro e lo lanciai di fronte alla porta della mia vicina.
La mattina la bella bustina blu era tornata di fronte a casa, così decisi di dare una quasi forma al composto, venne fuori la sculturetta degli anni delle lenticchie per tutti gli amici....
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