Statistiche sito,contatore visite, counter web invisibile Il Blog dei Maghi Scalzi: 1/21/07 - 1/28/07

Saturday, January 27, 2007

La ricerca della felicità

Stavolta il poco convincente Muccino sorprende con un film davvero commovente, senza scadere nel patetico. Lo stile registico è ben lontano da quello a cui ci aveva abituato questo autore, la fotografia sgranata e il colore cupo riescono a dare l'impressione tipica dei film indipendenti americani.
Muccino non tradisce la sua propensione al realismo e il lieto fine non segue dunque una logica favolistica ma ribadisce che trattasi di una storia vera, che le cose sono andate davvero così. Bello il monologo interiore del protagonista, belle le tematiche di denuncia di un sistema stritolante per chi non riesce a stare a galla, senza mai calcar troppo la mano.
Bella questa "ricerca della felicità", che è poi il percorso del film stesso, fatta di tenacia, determinazione, volontà nel perseguire un obiettivo, nonostante tutto sembri remare contro.
La rivalsa finale, negli ultimi minuti della pellicola, corrisponde appunto a quell'attimo di felicità dato dall'autoaffermazione che il protagonista ha convulsamente rincorso tutto il tempo. Perchè, si sa, la felicità è solo un attimo...è la ricerca di essa l'agente propulsore che fa muovere il nostro animo.

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Thursday, January 25, 2007

perchè l'arte rompe tanto i coglioni

Adesso magari con questo titolo verrà censurato il blog, no dai, non credo...
Perchè questo titolo?
Vorrei riportare la vostra attenzione su un qualsiasi programma d'Arte televisivo, sopratutto le Aste televisive dove telefoni continuano a suonare e i venditori ci gridano nelle orecchie di comprare assolutamente quell'opera, che si tratta di un vero affare.
A parte poi che la maggior parte dei quadri che vendono sono orribili, questi vengono proposti con la stessa logica del Gratta e vinci, compri oggi a mille Euro ma domani forse vale 5000 Euro.
Non salverei però neppure certi programmi culturalmente più elevati che ci fanno vedere questi critici d'arte che si trovano nei salotti rococò a parlare di pittoroni e architettoni. Dando così all'arte un aspetto elitario, esclusivista: solamente in certi ambienti i discorsi sull'arte possono avere una certa importanza. Oppure uno Sgarbi che se osi contraddirlo ti morde un orecchio stile Tyson.
Insomma se questa è l'arte prendila e mettila da un altra parte...
Ma ArtAttak non lo fanno più? Quello era uno dei programmi più stimolanti, gli altri fanno più passare la voglia di fare piuttosto che ispirare....

Wednesday, January 24, 2007

Perdita e recupero di un capello

questo di Julios Cortazar è stato lasciato sul Guestbook da Cannibali

è stupendo quindi lo inserisco qui che forse resta per qualche giorno in più

Perdita e recupero del capelloPer combattere il pragmatismo e l'orribile tendenza al conseguimento di fini utili, mio cugino il più vecchio sostiene che il metodo più acconcio sia quello di strapparsi un bel capello dal capo, fargli un nodo nel mezzo e lasciarlo cadere dolcemente nel buco del lavandino. Se questo capello resta impigliato nella retina che di norma si trova nei suddetti buchi, basterà aprire un po' il rubinetto e lo si perderà di vista.Senza por tempo in mezzo si inizi all'istante l'operazione di recupero del capello. La prima operazione si riduce a smontare il sifone del lavandino per vedere se il capello è rimasto agganciato a una delle rugosità del tubo. Se non lo si trova, si deve mettere a nudo il tratto di tubo che va dal sifone alla tubatura di scolo principale. È certo che in queto tratto appariranno molti capelli, e si dovrà far appello all'aiuto di tutta la famiglia per riuscire a esaminarli uno a uno, in cerca del nodo. Se non si trovasse, si dovrà affrontare l'interessante problema di rompere le tubature fino al pianterreno, cosa che comporta uno sforzo ancor più grande perché per ben otto o dieci anni bisognerà lavorare in qualche ministero o azienda privata allo scopo di racimolare il denaro necessario all'acquisto dei quattro alloggi situati sotto quello di mio cugino il più vecchio, tutto ciò con l'enorme svantaggio, durante gli otto o dieci anni di lavoro, di non poter evitare la penosa sensazione che il capello non si trovi più nelle tubature e che solo grazie a un remoto caso fortuito sia rimasto impigliato in una protuberanza arruginita del tubo.Verrà il giorno in cui potremo rompere tutti i tubi degli alloggi, e per mesi e mesi vivremo fra bacinelle e altri recipienti pieni di capelli bagnati, e anche fra assistenti e mendicanti che pagheremo lautatamente affinché cerchino, separino, classifichino e ci sottopongno i capelli atti a raggiungere la desiderata certezza. Non comparendo il capello, entreremo in una tappa assai più incerta e complicata, perché il tratto seguente ci condurrà alle fognature principali della città. Dopo aver comperato abiti speciali, impareremo a infilarci nei tombini a notte inoltrata, armati di una torcia potente e di una maschera d'ossigeno, ed esploreremo le gallerie secondarie e quelle principali, aiutati, se sarà possibile, da uomini della mala con i quali saremo entrati in contatto e ai queli dovremo dare gran parte del denaro guadagnato di giorno nel ministero o nell'azienda privata.Molto spesso avremo l'impressione di essere arrivati alla fine, perché troveremo (o ci porteranno) capelli simili a quello che cerchiamo; ma siccome non si sa di nessun capello con un nodo in mezzo senza intervento della mano umana, finiremo quasi sempre col giungere alla dimostrazione che il nodo in questione è semplice ingrossamento del calibro del capello (sebbene non si abbia nessuna notizia di alcun caso simile) o un deposito di qualche silicato o ossido qualsiasi prodotto dalla lunga permanenza a contatto con una superficie umida. È probabile dunque che ci inoltreremo nei diversi rami delle tubature secondarie e principali, fino ad arrivare in quel luogo ove nessuno si deciderà a penetrare: la cloaca massima che va a sfociare nel fiume, confluenza torrentizia dei detriti nella quale nessuna quantità di denaro, nessuna imbarcazione, nessuna specie di corruzione ci aiuterà a continuare le ricerche.Ma prima, magari molto prima, per esempio a pochi centietri dal buco del lavandino, all'altezza dell'alloggio del secondo piano, o nella prima tubatura sotterranea, ci può capitare di rinvenire il capello. È sufficiente pensare alla gioia che questo ci procurerebbe, allo sbigottito calcolo degli sforzi evitati grazie alla fortuna, per giustificare, per scegliere, per eseguire sul piano pratico un esercizio che ogni maestro coscienzioso dovrebbe consigliare ai propri alunni fin dalla più tenera infanzia, invece di rompergli l'anima con la regola del tre composto o le tristezze di Caporetto.

aRTiSTi CoNTRo Le GueRRe

BuoN GioRNo a TuTTi i MaGHi SCaLZi ...
Ho RiCeVuTo uN CaLeNDaRio DeL 2007
DoVe Ci SoNo:
PoeSie PeR i PoPoLi DeL MoNDo
Di
eDViNo uGoLiNi
QueLLa CHe SeGue è La PoeSia Di GeNNaio
BuoNa LeTTuRa
Alla memoria

La memoria non solo
dei campi di sterminio
degli ebrei e degli zingari
degli omosessuali e di tutti i diversi
la memoria presente
dei bambini morti per fame
delle vittime di tutte le guerre
dei milioni di disperati alla deriva
delle madri
che piangono il loro figli
vittime dell’odio
dei ghettizzati nelle metropoli
dei senzatetto e senza certezze
dei nati già morti in un ambiente avvelenato
la memoria del passato è nel presente.

Tuesday, January 23, 2007

PERDONATEMI


Mi sa che sono stato frainteso


Con il termine Bloggher della domenica non era mia intenzione offendere nessuno, anzi, era semmai per incentivare l'uso di questo blog...

era riferito a tutti quelli ai quali abbiamo mandato l'invito per postare argomenti ma che poi o si sono dimenticati la pssword, o per un motivo o per l'altro non riescono più a postare


mi spiace che si sia sentito colpito da questa cosa qualcuno che postava tranquillamente e che poi magari si è risentito...tutto qui


mi scuso per il mio linguaggio alle volte malamente interpretabile

a SPaSSo PeR iL PaRCo...

PeR CHi NoN Lo SaPeSSe SoNo CoMe uN BaMBiNo...
QuaNDo VeDo QuaLCoSa Di NuoVo
Mi PiaCe RaCCoNTaRLo iN GiRo...
Le FoTo CHe Ho MeSSo iN QUeSTo PoST
SoNo STaTe FaTTe aL PaRCo SaNDRo PeRTiNi Di aGLiaNa (PiSToia)

a SPaSSo PeR iL PaRCo...


oCHe


iL PReSiDeNTiSSiMo




iL LaGHeTTo




Le TaRTaRuGHe iN FiLa...




Ciao a TuTTi i MaGHi SCaLZi...